sabato 28 aprile 2012






Nel corso della mia esperienza di psicoterapeuta, mi sono sempre più convinto che  i preconcetti sulla sofferenza  psicologica possano essere più facilmente indeboliti da una comprensione basata sulla condivisione empatica, sulla capacità di partecipare emotivamente alle storie che si ascoltano. D'altra parte è stato lo stesso Faber  a confermare questa mia convinzione quando, in una sua dichiarazione fatta a proposito della funzione di cantastorie, affermò che 



PER NON PERDERE LA MEMORIA DEI FATTI IMPORTANTI, 
BISOGNA CHE QUESTI VENGANO FISSATI IN MUSICA E PAROLE"


Gabriele Catania
psicoterapeuta presso Az.Ospedaliera L. Sacco
e presidente di Amici della Mnete ONLUS