FABER IN MENTE è vuole diffondere la conoscenza delle problematiche connesse al disagio psichico al fine di promuovere un cambiamento culturale, e perseguire questo obiettivo utilizzando l’opera e il pensiero di Fabrizio De Andrè. Ma quali sono i problemi relativi all’ambito della salute mentale che il progetto intende affrontare? In questo senso è utile evidenziare due ordini di questioni.
Innanzitutto c’è da considerare che ancora oggi sono troppe le persone affette da questi disturbi che non si curano o che si curano male perché temono di essere giudicate ed etichettate socialmente. Questo ci fa capire come i pregiudizi su questa forma di sofferenza si costituiscano come veri e propri fattori di rilevanza clinica in quanto ostacolano il diritto alla salute delle persone.
Esiste poi anche il problema relativo alla condizione di emarginazione sociale ed economica nella quale si trovano ancora oggi buona parte dei pazienti affetti da patologie psichiatriche croniche. Oggi si è capito infatti che non esiste una cura veramente efficace di queste patologie che possa prescindere dal lavoro sull’ambiente in cui il paziente conduce la sua esistenza. Spesso, ritornati alla loro vita quotidiana dopo le cure offerte dal servizio psichiatrico queste persone si trovano a dover fare i conti con insuperabili problemi economici o di rete sociale e questo aumenta la probabilità che i sintomi si ripresentino con la conseguenza che bisognerà fornire loro ulteriori cure.
Occuparsi dunque della condizione socio-ambientale di questi pazienti non è solo un modo per rendere più efficace la cura ma è anche un’opportunità per risparmiare sul costo degli interventi.
Sono questi i problemi che il progetto FABER IN MENTE intende affrontare, ed è verso questa fascia di cittadini sofferenti, in particolare di quelli che troppo spesso finiscono per trovarsi nella condizione di ultimi tra ultimi, che abbiamo cercato di massimizzare i nostri sforzi. Dunque, quale intellettuale meglio di Faber poteva risultare adatto a questo scopo, lui che più di ogni altro ha messo al centro del suo interesse artistico proprio gli ultimi della terra?